Viaggi di istruzione e visite didattiche

 

Visita al CNR di Frascati-Piccoli "Fisici" crescono
 

Nell'ambito del progetto PON-Competenze di base-2^ ed. "Una BASE per TUTTI, gli studenti  del Modulo di Fisica "La visita nella vita quotidiana" hanno visitato i Laboratori Nazionali di Frascati associati all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. In questi laboratori si effettuano esperimenti di fisica delle particelle elementari, nel tentativo di spiegare la natura elementare dell’universo e quindi la sua nascita.

Cosa accade quando due particelle elementari si scontrano dopo essere state accelerate?

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Viaggio studio a Siviglia: 30 gennaio - 4 febbraio 2020
 

 

E poi c’è Marco.
Arrivi trafelata all’appuntamento a piazza del popolo.
-Vado a piedi- ho pensato- tanto da casa mia che ci vuole?-
- professorè, eravamo preoccupati, le ho comprato una rosa, perché io gli "vojo bbene davero!" -
I miei alunni sono così.Veri, vivi.Loro si annoiano ad ascoltare la guida che parla degli obelischi.E dal loro punto di vista è anche giusto.Non vanno mai al centro.
Vivono il loro quartiere: Trullo, Massimina, Magliana, Torre Angela, ponte Galeria.
Se escono dal quartiere è per andare al Mc."Epperò ce agita!"Il professore li porta in giro.Perchè noi storia la facciamo nelle piazze, nelle vie di Roma, nei musei.Egizi, Greci, Etruschi, Romani.Si fa fatica, certo.Perchè in giro per Roma è diverso.Non stai in classe.Cambia tutto.Loro, sono contenti, liberi, e hanno voglia di parlare, di raccontare.
E tu,  li devi ascoltare.In un mondo di sordi.A partire dalle famiglie, dalle scuole.Un mondo di sordi.Loro hanno un universo infinito di parole da tirare fuori.Francesca oggi è nervosa.Lei è arrabbiata, perché la vita l’ha sfidata, regalandole qualche problema in più.Alice ha litigato con il papà, invece, e continua a guardare il telefono, indecisa se mandargli un messaggio, oppure no.E intanto da piazza del popolo, siamo arrivati a piazza di Spagna.Da un obelisco all’altro.Rafid, invece, non parla e non capisce.Lui è in Italia da due mesi.Dal Bangladesh al Federico Caffé di Roma.Infine arriva Tommaso, che ha voglia di tenerezza.Genitori separati da poco.Piccolo,  affettuoso.
E ti abbraccia.
I miei ragazzi sono così.Loro si distraggono, fanno fatica, ma si abbracciano.E hanno capito che è bello stare insieme, dopo tutto.Che la vicina di banco filippina abbraccia meglio dell’altra, perché è più morbida.E lo hanno capito, stando in giro per Roma.Per strada si può, a scuola no.- professorè, mi abbraccia?-- Certo, ciccio.-
L’abbraccio diventa contagioso.
26 studenti più la prof. di scienze ed il prof. di sostegno che viene da Napoli e fa il pendolare, in un unico grande abbraccio.
Anche Rafik ha capito.Rafik, il bengalese, quello che ancora non capisce l’italiano.Anche lui, era contento.
-Prof. abbraccia me? -- "Essicapisce, Rafik"

Contro la politica della rabbia, dell’odio, dell’indifferenza, dello state seduti e fate silenzio, noi, ci abbracciamo.