I contributi dei genitori costituiscono una entrata essenziale per il buon funzionamento della scuola e per garantire la qualità del servizio e la manutenzione degli spazi, soprattutto l’efficienza e l’ammodernamento costante dei laboratori tecnici. Il contributo volontario serve inoltre per l’assicurazione a copertura degli infortuni e della responsabilità civile degli alunni, che la scuola deve obbligatoriamente stipulare.
L’importo del contributo è stabilito dal Consiglio di Istituto, ove sono rappresentati i genitori e gli studenti. Le entrate provenienti dal contributo sono soggette alle norme della contabilità di Stato, nonché all’approvazione e al controllo della Giunta Esecutiva, del Consiglio di Istituto e dei Revisori dei Conti (MIUR e MEF).
Si fa presente che il contributo volontario può essere detratto dalle imposte sul reddito (IRPEF), riportando nella causale del versamento la seguente dicitura: “erogazione liberale per l’ampliamento dell’offerta formativa” (Art. 13, comma 3 a-b, Legge 2-4-2007, n. 7).