Noi, Docenti dell’I.I.S. “Federico Caffè” di Roma, scriviamo per denunciare e condannare quanto accaduto martedì mattina 26 gennaio 2021, durante la visione del video "L'ebreo errante nell'arte del 900", preparato dalla scuola in occasione del Giorno della Memoria ed esprimiamo piena solidarietà alle nostre colleghe e alle vittime di questi codardi attacchi.
Durante la visione nella chat dell’evento alcuni intrusi hanno ingaggiato una premeditata violenta aggressione verbale con bestemmie ed espressioni inneggianti ad Hitler e all’odio antisemita. Al repertorio di insulti di matrice nazi-fascista gli sconosciuti provocatori hanno aggiunto offese sessiste e minacce rivolte a due docenti intervenute per esprimere la loro condanna e indignazione.
La Scuola ha denunciato alle Autorità preposte l’accaduto, era un atto dovuto e confidiamo che possa essere fatta chiarezza sui numerosi reati che tali atti configurano. Ma non ci basta questo, sentiamo l’urgenza di accendere la riflessione aperta e profonda sulla gravità dell’accaduto.
Stiamo vivendo un momento storico difficile, di emergenza sanitaria e sociale. A rendere arduo il nostro impegno quotidiano di educatori c’è la pandemia, ma anche molto altro: la crisi economica, l’assenza di fiducia nel futuro da parte dei ragazzi e l’incapacità di progettarlo da parte degli adulti. Da qui nascono il rancore, la paura, il senso di insicurezza che si prestano a speculazioni politiche e alimentano rigurgiti di xenofobia, di razzismo e antisemitismo.
Riteniamo che la scuola sia un presidio di civiltà e di legalità che non debba mai abbassare la guardia, mai arretrare di fronte all’incedere di nuove forme di barbarie.
Noi docenti esprimendo ferma e piena solidarietà alle nostre colleghe siamo convinti nel continuare ad impegnarci, con gli strumenti della cultura e con la fiducia nella forza del dialogo, nel delicato compito di custodia e trasmissione della memoria storica.